Le radiografie dentali sono una parte importante della cura dentale poiché, insieme all’esame intra ed extra orale, forniscono al vostro dentista la visione clinica completa del vostro sistema stomatognatico permettendogli di formulare una corretta diagnosi ed il relativo piano di trattamento.
Radiografie dentali: a cosa servono?
La documentazione radiografica fornisce al vostro dentista l’immagine dei denti e dei tessuti ossei mascellari che li sostengono.
Ad esempio possono aiutare il vostro dentista a diagnosticare:
- Lesioni cariose anche iniziali tra i denti o sotto le eventuali restaurazioni presenti.
- Malattie ossee.
- Parodontiti.
- Infezioni periapicali (granulomi).
- Alcuni tipi di tumori.
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Le radiografie dentali permettono al dentista di diagnosticare cambiamenti nei vostri tessuti duri e molli e, nei bambini, permettono di controllare lo sviluppo dei denti e delle ossa mascellari.
Come le radiografie mediche, quelle dentali permettono al vostro dentista di valutare eventuali lesioni della bocca identificando malattie e problemi di sviluppo prima che diventino seri problemi di salute.
La diagnosi precoce di una infezione o di lesioni può infatti limitare o impedire ulteriori danni.
Sono rischiose?
Alcune persone chiedono se le radiografie dentali sono sicure poiché espongono il paziente a radiazioni.
Per spiegare la sicurezza di quest’ultime è necessario esporre diversi fattori:
- La quantità di radiazione utilizzata per ottenere le radiografie dentali è molto piccola; ad esempio, radiografie bitewing costituite da 2-4 immagini dei denti posteriori espongono il paziente a circa 0.005 millisievert (mSv) di radiazioni (Il millisievert è una unità di misura) .
É utile sapere che queste sono parte dell’ambiente in cui viviamo, infatti le persone sono esposte in media a 3.2 mSv ogni anno alle radiazioni di fondo.
- I dentisti, per eseguire le radiografie seguono il principio ALARA, che impone loro di usare la dose di radiazioni “più bassa ragionevolmente ottenibile”.
Questo principio di sicurezza limita l’esposizione incorporando le seguenti tecniche :
– Usare ricettore d’immagine veloce ( cioè, la massima velocità della pellicola o digitale).
– Ridurre la dimensione del fascio di raggi X.
– Uso di tecniche corrette di esposizione e di sviluppo.
– Indossare grembiuli piombo con collari tiroidei .
– Infine l’uso di apparecchiature radiografiche digitali ha ulteriormente ridotto le dosi necessarie (fino al 90% in meno).
Il dentista deciderà quando e che tipo di radiografie sono necessarie in base all’esame orale, ai sintomi, alla anamnesi, al rischio di malattie del cavo orale ed alla età del paziente.
Durante la procedura di rilevazione delle lastre il paziente sarà parzialmente coperto da un grembiule piombato che protegge gli organi interni dall’esposizione alle radiazioni, il grembiule è fornito di un collare che protegge la ghiandola tiroide (che si trova nel collo).
Grazie alla bassa dose di radiazioni associate alle radiografie dentali, anche le persone che per motivi oncologici hanno subito un trattamento di radio-terapia alla testa ed al collo possono sottoporsi in modo sicuro alle radiografie dentali.
In realtà la radioterapia della testa e del collo aumenta il rischio di sviluppare carie, in quanto spesso riduce la salivazione, quindi eseguire i controlli radiografici è particolarmente importante per questi pazienti.
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Le donne incinta devono informare il dentista; durante la gravidanza, potrebbe essere necessario fare radiografie come parte del piano di trattamento per una malattia dentale che richieda attenzione immediata.
L’uso del grembiule piombo con il collare proteggerà Voi ed il Vostro feto dall’esposizione alle radiazioni.
Ora sapete quasi tutto sui vantaggi e sulla sicurezza delle radiografie dentali, per sapere di più chiedete al Vostro dentista.