La carie è una delle patologie orali con maggiore incidenza al mondo, è trattata clinicamente da specialisti della branca odontoiatrica denominata “odontoiatria conservativa”.
La carie è una patologia provocata dai batteri, in particolare dallo streptococco mutans, un batterio che aderisce alla struttura dentale colonizzando le fessure dentali e/o le aree dentali che il paziente non deterge correttamente.
L’adeguato e precoce intervento con un’otturazione dentale eseguita lege artis, riduce al minimo il costo economico e biologico del trattamento e previene la formazione di carie recidive che richiederebbero trattamenti più invasivi e costosi come cure canalari, ricostruzioni pre-protesiche e corone protesiche.
Come sempre la prevenzione è molto più efficace della cura. Quando la lesione cariosa è già presente fare una diagnosi precoce permette di limitare i danni.
Le corrette strategie di intervento prevedono:
La rimozione delle otturazioni in amalgama è necessaria nei pazienti:
La rimozione delle otturazioni in amalgama, se non eseguita con un rigoroso approccio, sottopone il paziente al rischio di inquinamento biologico e di intossicazione causata dalle particelle di metallo ingerite e/o dai vapori prodotti inalati durante la rimozione.
Cosa fare per eliminare il rischio durante la bonifica?
Durante la rimozione delle amalgame, allo scopo di proteggere la salute del paziente, va applicato un protocollo estremamente rigido che prevede l’isolamento del campo con la diga di gomma ed un sistema di aspirazione dei vapori e dello spray particolarmente efficiente.