L’endodonzia è la branca dell’odontoiatria che riguarda lo studio delle malattie dalla parte interna del dente o dalla polpa dentale. Gli specialisti di endodonzia sono esperti delle varie malattie che coinvolgono la polpa dentale e delle procedure per trattarle.
Cos’è la polpa dentale?
La parte interna del dente, nota come polpa dentale è un insieme di tessuti nervosi e vascolari che garantisce al dente l’innervazione e l’apporto di sangue, ossigeno e nutrienti. È inglobata nella dentina e quest’ultima è protetta dal guscio di smalto.
Qual è l’importanza della salute dello smalto e della dentina?
Questi tessuti di copertura proteggono la polpa dalle possibili infezioni causate dai microbi presenti nella bocca.
Nel caso di carie profonde questo cappuccio esterno si erode creando cavità che espongono la polpa dentale ai microbi ed agli stimoli termici. Poiché la polpa è ricca di nervi e vasi sanguigni, l’infezione della polpa determina sensibilità, mal di denti ed ascessi.
Qual è la differenza tra un dentista e un endodontista?
Mentre tutti gli endodontisti sono dentisti, non tutti i dentisti sono endodontisti.
La formazione specialistica è concentrata sulla diagnosi del dolore ai denti e sull’esecuzione del trattamento canalare e di altre procedure relative all’intero dente. In moltissimi casi un dente malato può essere salvato con il trattamento endodontico, evitando così un impianto endo-osseo.
Il ruolo dell’endodontista per la cura dei nostri denti!
Gli endodontisti sono dentisti specializzati nel recupero di denti.
Eseguono sia procedure endodontiche di routine che complesse.
Concentrando la loro pratica su procedure specifiche tra cui il trattamento canalare, la chirurgia endodontica e procedure speciali per salvare i denti dopo lesioni traumatiche dentali.
Endodonzia e tecnologia.
Le tecnologie avanzate e le tecniche specialistiche utilizzate dagli endodontisti offrono loro una visione molto accurata dell’interno del dente e consentono terapie rapide e confortevoli.
I denti devitalizzati sono dannosi per l’organismo?
Uno dei miti popolari sull’endodonzia e quello che ritiene che si tratti di procedimenti che portano alla perdita dei denti ed alla compromissione della salute orale e generale.
Al contrario di queste credenze, un trattamento endodontico ben eseguito aiuta a mantenere la dentatura ed il sorriso naturale ed a migliorare sia la salute dei denti che quella generale.
Quando è necessario accudire dal endodontista?
- Quando la carie, penetrando la dentina, ha raggiunto la polpa dentale infettandola.
- Dopo un trauma che abbia prodotto una frattura dentale profonda o in presenza di lesioni endo-periodontali.
- In presenza di fistole, dolore, sensibilità e/o cambiamento nel colore dei denti.
- Nel caso in cui sia necessario per l’adeguato trattamento protesico.
Il trattamento canalare per salvare i denti naturali.
Ancora oggi molti pazienti pensano che un impianto endo-osseo sia meglio di un dente devitalizzato.
La preparazione specialistica e le tecnologie attuali rendono i trattamenti endodontici e le procedure conservative le scelte migliori per salvare i denti naturali.
Trattamento endodontico.
È una delle procedure più comuni per trattare i denti nel caso di carie grave:
Dopo aver effettuato l’anestesia, dal dente interessato viene rimosso completamente il tessuto cariato e viene realizzato l’accesso al canale radicolare.
Durante la procedura, il endodontista utilizzerà un piccolo foglio di lattice chiamato diga dentale per isolare il dente durante il trattamento e proteggere il resto della bocca.
Il materiale infetto, contenuto nei canali, viene rimosso ed una volta detersi i canali radicolari vengono riempiti con guttaperca e cementi speciali.
La parte esterna del dente (corona) viene ricostruita con perni in fibra di vetro e materiali compositi.
In linea generale, i premolari ed i molari trattati endodonticamente dovrebbero essere protetti con corone parziali o totali in ceramica.
Immagini digitali durante il trattamento endodontico.
Per la diagnosi endodontica sono necessarie radiografie endo-orali, in alcuni casi una TAC, per evidenziare i canali radicolari e le eventuali infezioni correlate.
Il trattamento endodontico è doloroso?
Il trattamento endodontico è praticamente indolore dal momento che vengono utilizzati anestetici locali molto efficaci e di lunga durata.
In alcuni casi, dopo il trattamento, possono manifestarsi lievi disturbi per alcuni giorni, in particolare durante la masticazione; tale fastidio è attribuibile all’infiammazione post-operatoria dei tessuti che circondano il dente.
Il trattamento endodontico è una procedura che richiede molto tempo?
Nella maggior parte dei casi, l’endodonzia può essere eseguita in un singolo appuntamento.
in alcuni casi la situazione clinica del paziente e/o altri fattori possono richiedere due o più sessioni.
Quando è controindicato il trattamento endodontico?
Le uniche ipotesi in cui deve essere valutata un’alternativa all’endodonzia sono:
- La presenza di una frattura radicolare verticale.
- La presenza di una frattura orizzontale profonda
- Un rapporto sfavorevole tra la corona e la radice.
- Una carie molto profonda che rende impossibile la ricostruzione del dente
- Insufficiente supporto parodontale.
Il trattamento endodontico funziona sempre?
Il trattamento endodontico può fallire per vari motivi, i principali sono:
- Un’ infezione cronica di lunga data.
- Una anatomia complessa che rende impossibile detergere completamente il sistema canalare.
- Una restaurazione protesica non precisa che permette ai batteri di raggiungere ed infettare nuovamente il sistema canalare.
Il trattamento endodontico è conveniente?
A parte le poche controindicazioni e complicazioni, l’endodonzia è una procedura che dà ottimi risultati e consente di mantenere il proprio dente.
Ogni volta che sia possibile è un’opzione preferibile all’estrazione, sebbene questa decisione non dovrebbe dipender dal paziente o dal dentista, quanto piuttosto dalla situazione clinica.
Come prevenire la necessità di un trattamento endodontico?
Nulla funziona come i denti naturali.
la prevenzione sarà sempre la migliore alternativa per mantenere una buona salute dentale e generale.
Le seguenti raccomandazioni vi aiuteranno ad evitare trattamenti endodontici:
Mantenere una buona igiene dentale che includa l’uso di filo interdentale e spazzolini appropriati.
Sottoporsi a una seduta di igiene dentale professionale ogni sei mesi per eliminare la placca batterica ed il tartaro.
Visitare regolarmente il dentista almeno una volta l’anno.
Visitare il dentista ogni volta che si abbia il sospetto che qualcosa non funzioni perfettamente.
Per ulteriori informazioni su trattamenti endodontici ed altre procedure odontoiatriche, visita le diverse sezione del sito Web e Blog!