La devitalizzazione di un dente avviene rimuovendo la cosiddetta “parte viva” del dente, ossia dei vasi sanguigni e dei nervi che compongono la polpa dentale. Questo intervento è necessario nei casi clinici nei quali il dente è gravemente compromesso a causa di gravi lesioni cariose o da un trauma. La terapia canalare permette di salvare denti gravemente danneggiati ed evita sia l’estrazione dentale che le terapie per sostituire il dente estratto vale a dire l’inserimento di un impianto o di un ponte. La branca specialistica dell’odontoiatria che si occupa delle patologie e delle terapie che coinvolgono la parte interna del dente (la polpa) è chiamata “endodonzia”.
La terapia canalare viene eseguita da uno specialista in endodonzia che dopo aver effettuato l’anestesia locale ed aver isolato il dente da trattare con la diga di gomma procederà con il trattamento.
L’intervento è totalmente indolore!
La terapia endodontica viene ultimata, nella stragrande maggioranza dei casi, in un’unica seduta. La durata media stimata per un dente molare è di circa due ore, mentre per i denti con una o due radici, l’intervento canalare durerà circa un’ora. La terapia endodontica è costituita da due passaggi fondamentali:
La nostra missione è recuperare e mantenere i denti del paziente evitando, quando possibile, interventi più invasivi come estrazioni e impianti.
Ogni paziente presenta numerose variabili anatomiche, biologiche e psicologiche che lo rendono unico; solo la visita specialistica con la valutazione clinica e l’analisi dei dati strumentali e radiografici renderà possibile formulare un piano di cura personalizzato che risponda pienamente alle necessità ed alle aspettative del singolo paziente.