Le agenesie dentali sono un’anomalia odontoiatrica molto comune in entrambi i sessi.
Essendo una delle anomalie dentali più diffuse riveste un grande interesse clinico.
Le agenesie dentali possono condizionare negativamente il processo eruttivo dei denti adiacenti ed influenzare sia l’aspetto estetico che la funzionalità masticatoria.
La diagnosi precoce è molto utile ai fini della gestione di questa problematica che, spesso, richiede un trattamento multidisciplinare che coinvolge discipline diverse come l’ortodonzia, l’implantologia, la protesi e la conservativa.
Esistono diversi possibili approcci per trattare le agenesie, in base alla situazione clinica ed alle aspettative del paziente e/o dei genitori.
L’inserimento di una protesi parziale rimovibile che sostituisce il dente mancante
L’inserimento di una protesi parziale fissa tipo Maryland (Incollata ai denti adiacenti)
La chiusura dello spazio mediante un trattamento ortodontico che sposta i denti adiacenti, associata o meno al camouflage con materiali compositi per modificare ed armonizzare le forme di alcuni denti.
Il recupero dello spazio ideale mediante un trattamento ortodontico e la successiva sostituzione del dente mancante con una corona protesica ancorata ad un impianto osteointegrato.
Le protesi parziali rimovibili vengono ormai scarsamente utilizzate a causa dei disagi e dell’insicurezza sociale che produce nei pazienti; inoltre esse contribuiscono a far riassorbire ulteriormente la cresta ossea rendendo difficile l’eventuale futuro inserimento di un impianto osteointegrato.
La protesi adesiva Maryland sostituisce sia funzionalmente che esteticamente, il dente che manca ed è estremamente economica, il suo unico svantaggio è che può de-cementarsi (staccarsi) creando disagi al paziente. È invece un ottimo provvisorio a lungo termine che permette ai giovani pazienti di ultimare il loro sviluppo prima di posizionare un impianto endo-osseo. Nel caso in cui i denti affetti da agenesia siano molari e premolari, si può ricorrere all’utilizzo della terapia ortodontica per chiudere gli spazi presenti e recuperare l’allineamento fisiologico dei denti nell’arcata. Nei settori posteriori, vale a dire dal canino in poi, questa scelta non ha ripercussioni estetiche e consente di recuperare la funzionalità del cavo orale semplificando il trattamento. Dopo l’intervento sarà necessario un dispositivo di contenzione per stabilizzare il nuovo assetto dentale.
Infine, soprattutto in presenza di agenesie degli incisivi laterali superiori e la dove le aspettative estetiche siano alte il recupero dello spazio ideale mediante un trattamento ortodontico e la successiva sostituzione del dente mancante con una corona protesica ancorata ad un impianto osteointegrato è il rimedio più brillante e conservativo oggi possibile. Questa terapia comporta, se ben pianificata ed eseguita, il maggior numero di vantaggi estetici e funzionali a lungo termine.
Lo svantaggio maggiore è rappresentato dalle difficoltà tecniche legate al deficit dell’osso alveolare in corrispondenza del sito edentulo che, a causa della mancanza congenita del dente, è ipo-sviluppato.
Tale problema tecnico è superabile tramite I‘approccio MTM sviluppato dal nostro team.
Tale approccio al contrario di tutte le altre procedure rigenerative ossee prevede una sola seduta chirurgica ed evita l’uso di: membrane, trapianti ossei, innesti di materiale sintetico ed interventi multipli per ripristinare l’anatomia locale.
Nella maggior parte dei casi i tempi del trattamento (impianti e ricostruzione protesica definitiva) dei casi complessi con l’approccio MTM è di soli 3-4 mesi e riduce drasticamente sia i rischi di complicazioni che i costi biologici per il paziente ed ottimizza l’integrazione mimetica del dispositivo protesico.
Lo Studio Calesini è considerato internazionalmente uno dei migliori centri per il trattamento delle agenesie dentali con implicazioni estetiche.